Verbale di scrutinio

Il verbale di scrutinio è il documento ufficiale che riporta i risultati di una votazione e certifica le operazioni di conteggio dei voti.
Viene redatto al termine dello scrutinio dal presidente del seggio o dal responsabile della votazione, con l’assistenza degli scrutatori o del personale incaricato.

Il verbale ha valore legale e serve a garantire trasparenza, tracciabilità e verificabilità dell’intero processo elettorale.
Deve contenere:

  • Il numero dei votanti e delle schede scrutinate;
  • I voti validi, nulli e bianchi;
  • I risultati per ciascun candidato o lista;
  • Eventuali contestazioni o osservazioni formulate durante lo scrutinio.

Nel contesto del voto elettronico o digitale, il verbale di scrutinio viene generato automaticamente dal sistema di voto, che registra in modo sicuro tutti i dati e produce un report certificato e verificabile.
Questo documento digitale, firmato elettronicamente, garantisce la stessa validità legale del verbale cartaceo e può essere archiviato e consultato online.

(Fonti: D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 – Testo unico delle leggi elettorali; Ministero dell’Interno, Manuale per i presidenti di seggio, 2022; AgID, Linee guida sulla formazione e conservazione dei documenti digitali, 2021.)

Questa voce del glossario è redatta dal team di Camelot per aiutarti a comprendere in modo semplice i concetti chiave legati alla partecipazione e ai processi decisionali. Se stai leggendo questa pagina è perché vuoi approfondire il significato di un termine utilizzato nelle assemblee, nelle votazioni o nei percorsi partecipativi.
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