La nomina o revoca dell’amministratore di condominio è una delle decisioni più delicate e ricorrenti nella vita condominiale. L’amministratore, infatti, non solo gestisce le spese e i servizi comuni, ma rappresenta legalmente il condominio, cura la manutenzione degli immobili e si occupa dei rapporti con fornitori, inquilini e autorità.
Ogni anno, l’assemblea condominiale deve approvare il rendiconto, rinnovare l’incarico o, in caso di necessità, revocare e sostituire l’amministratore. Tuttavia, queste riunioni sono spesso difficili da gestire: problemi di quorum, assenze, contestazioni, tempi lunghi e complessità burocratiche.
Oggi, grazie alle assemblee digitali e al voto online, è possibile gestire la nomina o la revoca dell’amministratore in modo più semplice, partecipato e sicuro, utilizzando piattaforme certificate come Camelot, che garantiscono validità legale e trasparenza.
Cos’è la nomina o la revoca dell’amministratore di condominio
L’amministratore è una figura obbligatoria per tutti i condomìni con più di otto condomini (art. 1129 del Codice Civile). La sua nomina o revoca avviene tramite deliberazione dell’assemblea condominiale, che decide con le maggioranze previste dall’art. 1136 c.c.
Nomina dell’amministratore
La nomina è necessaria:
- alla costituzione del condominio,
- alla scadenza annuale del mandato,
- in caso di dimissioni o revoca del precedente amministratore.
La maggioranza richiesta è:
- in prima convocazione: la maggioranza degli intervenuti e almeno metà del valore dell’edificio;
- in seconda convocazione: un terzo dei condomini e almeno un terzo del valore dell’edificio.
Revoca dell’amministratore
L’assemblea può revocare l’amministratore in due modi:
- con giusta causa, ad esempio per irregolarità contabili, mancata rendicontazione o negligenza;
- senza giusta causa, ma in questo caso l’amministratore ha diritto al compenso per il periodo residuo del mandato.
Come si svolge la nomina o la revoca dell’amministratore
Il procedimento segue alcune fasi precise:
1. Convocazione dell’assemblea: l’amministratore (o un condomino) convoca l’assemblea, specificando all’ordine del giorno “nomina o revoca dell’amministratore”.
2. Presentazione delle candidature: in caso di nomina, vengono presentati i candidati, che possono essere professionisti esterni o condomini stessi.
3. Discussione e confronto: l’assemblea valuta le proposte, i preventivi e le motivazioni della revoca.
4. Votazione: i condomini votano secondo le maggioranze previste dalla legge.
- In presenza, con alzata di mano o scheda cartacea.
- Online, tramite piattaforma digitale certificata come Camelot.
5. Verbalizzazione: il verbale riporta l’esito della votazione e, se necessario, la nomina del nuovo amministratore.
Le difficoltà delle assemblee condominiali tradizionali
- Scarsa partecipazione: molti condomini non riescono a essere presenti fisicamente, causando mancanza di quorum.
- Contestazioni sui voti: difficoltà nel conteggio e nella validazione delle deleghe.
- Tempi lunghi: dalle convocazioni ai verbali finali, tutto richiede settimane.
- Costi organizzativi: stampa, invii, affitto spazi, presenza di professionisti esterni.
- Problemi di trasparenza: non sempre le votazioni sono documentate in modo chiaro.
Perché scegliere la nomina o revoca online
L’assemblea digitale consente di risolvere tutti questi problemi, mantenendo piena validità legale.
I vantaggi principali:
- Partecipazione aumentata: i condomini possono collegarsi e votare anche da remoto.
- Voto elettronico sicuro: ogni partecipante riceve un link univoco e il sistema garantisce segretezza e tracciabilità.
- Risultati immediati: lo scrutinio è automatico e certificato.
- Legalità garantita: le assemblee online sono ammesse dalla normativa italiana (art. 66 disp. att. c.c., come modificato dal D.L. 18/2020).
- Verbali digitali: la piattaforma genera automaticamente il verbale firmato digitalmente.
Come organizzare la nomina o revoca con Camelot
La piattaforma Camelot permette di gestire tutte le fasi della nomina o revoca dell’amministratore in modo digitale, sicuro e trasparente.
Funzionalità principali:
1. Convocazioni digitali: invio automatico delle convocazioni tramite e-mail o PEC, con conferma di ricezione.
2. Autenticazione sicura dei condomini: accesso tramite link personale o SPID per garantire che solo gli aventi diritto partecipino al voto.
3. Gestione delle deleghe: la piattaforma gestisce automaticamente le deleghe digitali, validandole prima dell’assemblea.
4. Votazione certificata: ogni votazione rispetta le maggioranze previste dal codice civile, con calcolo automatico del quorum millesimale.
5. Verbalizzazione automatica: al termine, Camelot genera un verbale digitale firmato e archiviato, consultabile da tutti i condomini.
Esempio pratico
Un condominio con 40 unità abitative deve revocare l’amministratore. Alcuni condomini vivono all’estero e non possono partecipare in presenza. Con Camelot, tutti ricevono l’invito digitale, partecipano online all’assemblea e votano in sicurezza. Il quorum viene raggiunto e i risultati sono immediati e certificati.
Conclusione
La nomina o revoca dell’amministratore è uno degli atti più importanti nella vita condominiale. Organizzarla in modo tradizionale può comportare costi, tempi lunghi e difficoltà di partecipazione.
Con Camelot, tutto avviene in modo digitale, legale e sicuro: convocazioni, votazioni, deleghe e verbali vengono gestiti in un’unica piattaforma, aumentando la trasparenza e la partecipazione.
Digitalizzare le assemblee significa costruire un condominio più efficiente, inclusivo e moderno.
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Domande frequenti
Sì, la legge consente assemblee e votazioni telematiche, purché sia garantita l’identità dei partecipanti e la tracciabilità dei voti.
Le stesse previste dal Codice Civile (art. 1136 c.c.): metà del valore dell’edificio in prima convocazione, un terzo in seconda.
Camelot utilizza sistemi crittografati che separano l’identità del votante dal voto espresso.
Sì, la piattaforma consente di inviare, verificare e registrare le deleghe in formato digitale.
Il verbale viene creato automaticamente e firmato digitalmente dal presidente e dal segretario dell’assemblea.
Partecipazione più alta, costi ridotti, risultati immediati e totale trasparenza.