Il voto digitale è una forma di partecipazione elettorale che utilizza tecnologie informatiche per gestire in modo integrato tutte le fasi del processo di voto: dall’autenticazione dell’elettore fino al conteggio e alla certificazione dei risultati.
Si tratta di un’evoluzione del voto elettronico, con l’obiettivo di digitalizzare l’intera esperienza di voto, rendendola più accessibile, sicura e trasparente.
Il voto digitale può essere espresso sia da remoto (tramite piattaforme online) sia in presenza, attraverso dispositivi digitali. Le soluzioni di voto digitale sono impiegate in contesti diversi, come assemblee societarie, elezioni universitarie, votazioni interne ad associazioni o enti pubblici.
Tra i principali vantaggi del voto digitale si possono evidenziare:
- Accesso al voto da qualunque luogo, anche tramite smartphone o computer;
- Riduzione dell’impatto ambientale e dei costi legati alla stampa di materiale cartaceo;
- Maggiore efficienza e rapidità nello scrutinio;
- Tracciabilità e certificazione dei processi, nel rispetto della privacy e della segretezza del voto.
In Italia, il voto digitale è soggetto alle normative sulla protezione dei dati personali (Regolamento UE 2016/679 – GDPR) e deve rispettare i principi di libertà, uguaglianza, segretezza e verificabilità sanciti dal Consiglio d’Europa per i sistemi di e-voting.
(Fonti: Consiglio d’Europa, Raccomandazione CM/Rec(2017)5; Regolamento (UE) 2016/679 – GDPR; Ministero dell’Interno, Linee guida sul voto elettronico, 2021.)
Camelot è la piattaforma che rende possibili assemblee e votazioni sicure, accessibili e legalmente riconosciute, supportando organizzazioni e comunità nei loro processi decisionali.



